La mia ricerca contro le malattie neurodegenerative
È stato mio nonno, affetto dalla malattia di Parkinson, la vera spinta ad avvicinarmi al mondo della ricerca nel campo delle malattie neurodegenerative. Il mio obiettivo oggi è quello di trovare modi per migliorare la vita quotidiana e l’autonomia di queste persone.
Ho studiato ingegneria biomedica e, dopo alcuni periodi di ricerca all’estero, attualmente lavoro su modelli matematici avanzati utilizzando la risonanza magnetica: si tratta di modelli che mi possono aiutare a conoscere meglio i meccanismi di neuro degenerazione di malattie come la sclerosi laterale amiotrofica, la malattia di Parkinson, la malattia di Alzheimer e alcune forme di demenze fronto-temporali.
Ogni giorno condivido i miei risultati e le mie analisi con colleghi e colleghe che, all’interno dello stesso team, svolgono ruoli differenti. Ingegneri, neurologi, neurochirurghi, fisioterapisti e neuropsicologi: è bello pensare che ognuna di queste figure è essenziale all’altra per portare a termine obiettivi comuni. Primo fra tutti il benessere dei pazienti affetti da malattie neurodegenerative.
È anche grazie alle donazioni che riceviamo che posso portare avanti i miei studi contro queste malattie.
Silvia Basaia