Chi siamo

L'IRCCS Ospedale San Raffaele è un ospedale universitario e di ricerca fondato nel 1971 per fornire cure e terapie innovative per le condizioni di salute più complesse e difficili. L'Ospedale San Raffaele è stato riconosciuto per la prima volta dal Ministero della Salute italiano come ospedale di ricerca (Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico, IRCCS) nel 1972 per il suo impegno nella ricerca sul diabete. Il riconoscimento come IRCCS è stato poi esteso nel 2011 all'intero settore della medicina molecolare, una disciplina che studia l’alterazione dei meccanismi molecolari e biochimici all’origine delle malattie e sviluppa delle terapie che puntino a ristabilirne il corretto funzionamento. Da maggio 2012, l'Ospedale San Raffaele è entrato a far parte del Gruppo Ospedaliero San Donato, diventando così una delle 18 strutture d’eccellenza del più importante gruppo sanitario del Paese.

La ricerca del San Raffaele abbraccia tutto il processo di innovazione biomedica: dalle scoperte di base condotte in laboratorio fino ai primi studi clinici nell’uomo.
L’approccio multidisciplinare, il continuo dialogo con l’attività clinica e la presenza di tecnologie all’avanguardia hanno reso l’istituto un punto di riferimento in Europa e nel mondo per lo studio di molte patologie e lo sviluppo di terapie innovative.

L’Ospedale San Raffaele è stato il primo al mondo a utilizzare nella routine clinica le cellule staminali per il trapianto di cornea, a eseguire un intervento di terapia genica per la cura di una rara malattia immunitaria (la sindrome di Wiskott-Aldrich) e a effettuare trapianti di isole pancreatiche in casi gravi di diabete. Nel 2017 è partito il primo trial pilota al mondo per testare sicurezza e tollerabilità dell’infusione delle cellule staminali neurali in pazienti affetti da sclerosi multipla progressiva e nel 2020 ha avviato il primo trial clinico al mondo (anche questo di fase I) con terapia CAR-T anti-cd44v6, sviluppata nei laboratori dell’istituto per la Leucemia Mieloide Acuta.

Per maggiori informazioni, consulta il sito: www.hsr.it