Cristina studia i tumori del sangue con la stampa 3D

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La leucemia linfatica cronica è uno dei tumori del sangue più diffusi nel mondo occidentale. Quando ho iniziato a studiarla ho capito subito che occorreva trovare nuovi modelli sperimentali della malattia, in grado di riprodurre più fedelmente in laboratorio ciò che avviene nel nostro organismo. Per questo mi sono interessata alla stampa 3D dei tessuti biologici, una tecnica mai usata prima in Italia.

Grazie a questa tecnologia stiamo costruendo dei modelli tridimensionali del tumore, in cui le cellule leucemiche non sono limitate a una superficie piatta – come quella delle tipiche piastre da laboratorio – ma si estendono in tutte le dimensioni dello spazio, esattamente come accade nella realtà. Questo ci permette di capire meglio come le cellule tumorali interagiscono con diversi tessuti dell’organismo, un problema fondamentale visto che la leucemia, essendo una malattia del sangue, si diffonde dappertutto e non è ristretta a organi specifici. L’obiettivo finale è scoprire meccanismi che possano diventare presto dei target terapeutici.

Ciò che mi spinge ogni giorno a dare il massimo nel mio lavoro è sapere che quello che oggi osserviamo in laboratorio domani potrebbe migliorare le terapie, diventando un aiuto concreto per chi soffre di questa malattia.

Cristina Scielzo

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